“Non ci sono primari non obiettori”
pubblicato da Giulia giovedì, Maggio 24, 2012 15:00Aggiunto alla categoria Triste mondo malato
Un altro agghiacciante articolo sull’obiezione di coscienza negli ospedali italiani, di cui nessuno si sognerà di parlare, per paura di passare per difensore dell’omicidio di feti. Bisogna metterselo in testa, l’interruzione di gravidanza sicura è un diritto sancito per legge. E se non lo difendiamo, lo perderemo: se non per abolizione della legge, per sfacciata, arrogantissima deroga di chi dovrebbe compiere il suo dovere e non lo fa. L’obiezione di coscienza, per come viene utilizzata ora, è un abuso che frutta soldi e fa passare per virtuosa gente che dovrebbe vergognarsi. Bisognerebbe abolirla: se non vuoi fare aborti, non fare il ginecologo. E basta.
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Commenti e ping chiusi.
@ChayaSar67 says:
Maggio 24th, 2012 at 3:34
Giulia_B però le aziende sanitarie sono tenute a garantire la prestazione, bisogna denunciare. Costringerli a rispettare diritti e dignità.
polly says:
Maggio 26th, 2012 at 3:32
Sì, tutti obiettori nell’ambito della sanità pubblica, poi magari vai a vedere che nel privato gli aborti li fanno, perché lautamente pagati.
francesca says:
Maggio 28th, 2012 at 6:19
Comunque non l’aborto non interessa solo il ginecologo ma anche l’anestesista…