Le belle famiglie allargate

pubblicato da Giulia giovedì, Maggio 10, 2007 15:52
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Ci stiamo proprio avvicinando al Family Day, gente. La vita in diretta, oggi, si butta nella mischia con una serie di speciali su madri, padri, figli, e la meravigliosa istituzione che il 12 maggio si scenderà in piazza a difendere dall’orda dei senzadio che la vogliono distruggere. Parte anche un RVM intitolato “Le belle famiglie”, che mostra, fra gli altri, filmati di repertorio di Claudio Villa con la moglie e le due figlie. Delle quali nessuna si chiama Manuela o esibisce una violenta capigliatura rosso tinto.

Momento, eh: mi manca qualcosa. Dov’è la Figlia di Claudio Villa, quella che da anni infesta i palinsesti in quanto tale, prima ancora che per le qualità canore? Vado a fare un controllino. La risposta mi arriva direttamente dal sito della suddetta: a quanto pare i figli di Claudio Villa, in totale, sono cinque. Ma non tutti nati all’interno del matrimonio, né riconosciuti quando il cantante era ancora in vita. Almeno due hanno ottenuto il riconoscimento di paternità postumo, con notevoli difficoltà. “I figli sono tutti uguali”, si indigna lei. In un certo senso ha anche ragione. Non sono pochi i figli “naturali” (curiosa scelta di termini, n’èst pas? se poi si finisce per dire che la dimensione naturale della maternità e della paternità è quella del matrimonio) sparpagliati in giro dall’esuberanza di questo o quel personaggio pubblico. O anche da qualche nostro parente, ché non serve essere famosi per non saperselo tenere nei pantaloni. Quello che fa sorridere e incazzare è il tentativo di editing, il bianchetto passato maldestramente su nuclei familiari tutt’altro che aderenti alle cosiddette “leggi naturali”. E quello che fa direttamente sghignazzare, invece, è la balordaggine degli autori che sono incappati in un errore così grossolano. A meno che non l’abbiano fatto apposta, ma da Raiuno, onestamente, tutto mi aspetto meno che la sovversione.

“Le belle famiglie”, eh? Scusatemi se rido.

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